Impressioni
Qui di seguito, infatti, riporto alcune impressioni dei pomeriggio passati in compagnia di Vinci e Crystal, miei migliori amici. Non sono proprio resoconti perfetti, ma semplici stralci, immagini riportate su carta. Non hanno l’obiettivo di intrattenere, o di meravigliare, non cercano di raccontare nulla. Le considero piuttosto modeste, ma ben fatte, almeno per essere lette e rilette dai protagonisti silenziosi di queste giornate deliziose.
La Baia
Spensierato è il volto di chi nella timida gioia respira… Saltella, gazza dalle piume arruffate, sul campo irto di sterpaglie dorate dal sole come campi di grano. Accostano il sentiero alti alberi di aghi verdini. Ella prende il volo, s’agita svelta, in un cielo terso e blu nontiscordardimé. E anche il mare, laggiù, che pare e scompare ad ogni singola svolta, è indaco e violetto, azzurro e acquamarina, è freddo spettro dalla bianca spuma che gioca a nascondersi fra i flutti. Qualche nube distante, che sembra il respiro di una creatura dormiente, s’addensa e si specchia nel mare.
Un miagolio indistinto, occhi curiosi, la via che percorre serpentina i suoi variopinti corsi briosi. Il sapore dolce scivola per la lingua, è una goccia di cui ne brami di più. La folla è sparsa, il resto s’addossa come scarpe gettate alla rinfusa. A distanza, troverai l’elemento che completa il paio. Una chiusa perfetta:
– Cos’è che ti ha colpito?
– Ciò che è ancora ignoto.
Libri e Pensieri
A Catania si mangiano le granite più buone di tutta la Sicilia. Così come è vero che Catania è capace di manipolare il tempo: sormontata dal volto vetusto dell’Etna, lo usa come ricettacolo magico del suo incantesimo ardito. Le attese vengono ivi protratte per minuti interminabili, spesso s’agghindano boriose per sfilare davanti alla povera vittima come strumenti di sadica tortura. Il dilettevole si trasforma in fuoco d’artificio, tanto bello quanto fugace. Perlomeno il suono ne lascia uno strascico di ricordo dolce e, in speranzosa richiesta, durevole nel tempo.
Sebbene essa, con l’obelisco e l’elefantino che si ergono in tutta la loro onorevole rispettabilità, abbia un non so che di appartato, minuto, piccolo spazio invitante, Piazza Duomo sarà eternamente luogo gioioso nella colorata fotografia di chi la scorge il primo istante. Finalmente l’attesa è finita: fra la gente che cammina e scorre come fotogrammi scartati con mano lesta, spunta la figura di tanto tacito tremore. Il passo è sicuro, il sorriso aperto, i capelli rifulgono al candido riverbero del sole. Il mio gattino, saltellante, mi viene incontro.
Ritorno
E un po’ mi fa ridere affacciarmi in corridoio e vedere montagnole di abiti, divise per colori, sparse per il tappeto rosso in prossimità del bagno. Sembra che stiano facendo la fila per la lavatrice come delle brave casalinghe al supermercato, tutte pigiate fra loro quasi che questo contribuisca ad accorciare la distanza dalla cassa. Gli abiti rosa sono un po’ discosti, non hanno comprato il biglietto per il loro turno, e una maglia elegante attende e sbuffa, poggiata sul cassettone, perché le scarpe da ginnastica l’hanno preceduta nella pilla delle cose da lavare a mano. Passo passo è più tangibile la strana sensazione di essere davvero tornata a casa.
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6 commenti:
E che dire. Devo ringraziarti sempre, per quello splendido pomeriggio passato fra le macerie di una libreria distrutta dalle mie mani unghiute... le abbiamo messo a soqquadro eh?
Ed infondo pensavo che non t'avrei riconosciuto, e tu nemmeno, era una folle paura che ardeva dentro di me. Che le nostre bocche non avrebbero proferito alcun verbo, quando non c'è stato più niente che mi potesse fermare dal mio parlare incessante.
Alla prossima estate, miaow *_*
Ciao Francesca. Voglio chiederti un grandissimo favore. Quando hai tempo libero, se hai tempo libero. Ho visto che scrivi molto bene e voglio chiederti se puoi scrivermi un racconto della lunghezza circa di quello sulle farfalle. Il titolo deve essere " Il cacciatore di Bolle" ma per il contenuto puoi fare di tua completa fantasia. Sei liberissima di rifiutare o di farlo tra un mese o due. se lo fai saresti pregata di metterlo sulla home-page di questo blog.
Grazie, Anonimo
Potrei anche farlo, non è quello il problema, anche perchè il titolo è così libero da poter lasciar svagare la mia fantasia senza limiti o costrizioni di sorta.
Solo mi pare doveroso chiederti non tanto a cosa ti serve, ma che fine farebbe il mio racconto. Su questo blog ci sono diritti di copyright, e non gradirei che altri usassero i miei racconti spacciandoli per propri. Se il tuo obiettivo esula da ciò e fa in modo che il mio nome venga associato allo scritto, ben venga. Altrimenti nulla.
Se non vuoi che altri leggano il tuo commento, non c'è problema, poichè dopo cinque giorni dalla pubblicazione del post in questione tutti i commenti inseriti successivamente vanno in moderazione, e senza la mia approvazione per mail non sono visualizzabili. Puoi contattarmi così, dicendomi che non vuoi che si pubblichi il commento (e mi occuperò di non farlo), oppure utilizzando il link per il contatto attraverso posta elettronica che trovi sul mio profilo.
La proposta è inusuale, ma mi interessa molto. Però è la prima volta che ho una richiesta simile, perciò necessito di tutelare i miei diritti da scrittrice.
Il mio obbiettivo è quello di leggere un bel racconto. E l'idea di spacciarlo per mio nn mi ha nemmeno sfiorato visto che ho intezione di leggerlo solo io e poi nessuno mi crederebbe,lo sanno tutti che finchè si tratta di leggere sn brava ma per scrivere... bè lasciamo perdere. E comunque se mai dovro renderlo in qualche modo pubblico scriverò di sicuro dove lo ho trovato e chi lo ha scritto =). E (come avrai capito) non mi interessa molto che altri leggano il mio commento. Grazie da Clarissa/anonimo.
P.S.
Ho scritto Anonimo solo per provare comè XD
Va bene Clarissa, come vuoi :)
Negli ultimi giorni sto dedicando il mio tempo a scrivere un nuovo racconto, che è a metà della sua stesura, perciò non potrò mettermi subito a lavoro sul "Cacciatore di Bolle". Inoltre ogni racconto deve soddisfarmi, non ho intenzione di scrivere qualcosa solo per renderti felice o accontentare la tua richiesta, quindi potrebbe richiedere molto tempo. Basta pensare che sto per postare un racconto dopo un mese che non ho scritto un bel niente.
Non ti prometto nulla, potrei anche non riuscire a trovare la storia giusta a un titolo così criptico. O meglio, un'idea ce l'ho, ma il processo di scrittura non è solo quello... insomma, passa ogni tanto di qui, e se troverai come titolo di un post "Il cacciatore di bolle", allora vorrà dire che la tua richiesta è stata esaudita :)
Alla prossima estate, dove - intrecciamo dita delle mani, dei piedi, facciamoci le trecce!!!!! - magari potremo stare anche con Fran!! Tutte e tre insieme... T'immagini che spasso? E dovremo assolutamente farci un bagno decente, non solo bagnando le tue povere converse U,U
XD
Kiss ♥
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